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La Formazione della Rete delle Geostorie 2014 - '15


 
 
Formazione 2014 - 15
 
La Rete delle GeoStorie, nell'anno scolastico 2014 - '15, accanto ai laboratori di ricerca-azione didattica decentrati nei diversi istituti aderenti, organizza:
 
un laboratorio trasversale e verticale dedicato alla Prima Guerra Mondiale
due corsi di formazione
 
UN’ALTRA GUERRA MONDIALE. UOMINI, DONNE, BAMBINI NELLA GRANDE GUERRA.
UNA PROPOSTA PER RI-PENSARE LA STORIA
 
- Il laboratorio rivolto a docenti di scuola primaria e secondaria è promosso dalla Rete delle GeoStorie insieme con la  ReteStoria di Treviso e la collaborazione di esperti esterni.
 
Il progetto si pone l’obiettivo di coinvolgere docenti e studenti delle classi aderenti in un percorso di elaborazione e ricerca sulla Grande Guerra, evento decisivo della storia non solo nazionale che inaugura, con i cambiamenti ad esso connessi, la storia contemporanea.
Il focus del percorso di ricerca storico didattica è quello della dimensione a scala locale della Grande Guerra con una diversa tematizzazione:
•le società e la vita quotidiana al tempo della prima guerra mondiale, per la scuola primaria;
•le trasformazioni causate dalla prima guerra mondiale, per la scuola secondaria di primo grado;
•il dibattito storiografico e la memoria pubblica della prima guerra mondiale, per la scuola secondaria di secondo grado.
La dimensione locale del conflitto mondiale andrà opportunamente connessa alle altre dimensioni di scala (regionale, nazionale, europea e mondiale).
 
 
LA STORIA PER GIOCO
PER IMPARARE A CONOSCERE LO SPAZIO, IL TEMPO  E IL PATRIMONIO CULTURALE
 
Il corso presenta una proposta di approccio ludico alla storia. È condotto dalla dott.ssa Elena Musci dell'Università della Basilicata e dell'Università di Bari.
 
Il gioco all’interno dell’educazione patrimoniale è uno strumento tipico di una didattica attiva e coinvolgente, il cui obiettivo è rendere l’alunno fruitore consapevole del paesaggio, permettergli di interagire con gli elementi patrimoniali attraverso mediazioni di tipo narrativo, esperienziale o ludico. L’obiettivo è rendere il patrimonio un momento significativo di apprendimento e di riflessione sul proprio contesto di vita. Questo tipo di studio e la conseguente modalità di fruizione diventano un mezzo per sviluppare competenze chiave per l’apprendimento permanente.
 
 
 
COPIA E INCOLLA?
COMPRENSIONE E VALUTAZIONE DI MOLTEPLICI FONTI QUANDO SI NAVIGA IN INTERNET ALLA RICERCA DI INFORMAZIONI
 
Il corso di formazione è condotto dalla Prof.ssa Lucia Mason ordinaria di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione dell'Università di Padova.
 
Internet ha portato a cambiamenti veloci e radicali nel modo di comunicare e acquisire conoscenze: come strumento di comunicazione, infatti, il Web permette di dialogare e scambiare messaggi con qualsiasi persona, in tempo reale, indipendentemente dal luogo fisico in cui ci si trova e, come strumento di apprendimento, consente di accedere a una quantità pressoché infinità di informazioni.
Sempre più frequentemente, studenti di varie età ricorrono, infatti, a Internet per saperne di più su un qualsiasi argomento e per svolgere certi  compiti per casa, soprattutto le cosiddette “ricerche”. Rispetto agli strumenti tradizionali di apprendimento, ossia i libri di testo, il Web consente agli studenti di reperire molti documenti che, spesso, non sono poi in grado di gestire, selezionare e valutare.