Progetto Fondazione Riviera Miranese 2011

“Il paesaggio che accoglie i depositi della storia è silente, fermo, non parla, non racconta evidentemente. Siamo noi che, come archeologi che vanno a frugare in quei depositi della storia, attribuiamo valore di significati al paesaggio e ai suoi elementi componenti, facendolo parlare, raccontare.”

(Eugenio Turri)

La riflessione del geografo Turri è il punto di avvio del progetto. 

Mettere in gioco il paesaggio vuol dire allora imparare a raccontare i luoghi, a comprenderne gli elementi e le tracce, a coglierne le permanenza e i cambiamenti più radicali. 

Vuol dire anche imparare a esplicitare il valore e il senso che il paesaggio ha per ciascuno di noi, per poter confrontare le diverse rappresentazioni e negoziare significati possibilmente condivisi, in una dimensione autenticamente interculturale. 

Il progetto intende offrire a docenti, studenti e genitori delle scuole coinvolte, ma più in generale alle comunità locali di riferimento, un’occasione di conoscenza, approfondimento e confronto sui molteplici significati del paesaggio, proponendo percorsi di osservazione, scoperta e riflessione comune sugli ambiti territoriali coinvolti. 

E ciò a partire anche dalla scoperta del paesaggio sonoro fatto di suoni, voci, segnali, ritmi, musiche che caratterizzano i luoghi che abitiamo e si modificano nel tempo, diventando indicatori importanti delle trasformazioni economiche, sociali e culturali e fonte preziosa per la comprensione del presente e del passato.

Un aspetto importante del progetto riguarda il confronto diacronico del paesaggio, a partire dal presente per risalire indietro nel tempo, fino ai paesaggi che i primi gruppi umani hanno costruito, iniziando un dialogo/confronto con lo scenario naturale che continua fino ad oggi.

     Motivazioni culturali e didattiche del progetto didattico

1. Individuare e sviluppare conoscenze, competenze e atteggiamenti per l’educazione al paesaggio e per una consapevole appartenenza al territorio. 

2. Far conoscere e valorizzare i diversi modi con cui ci si rapporta al paesaggio e le sue diverse rappresentazioni 

3. Sollecitare la scoperta che il paesaggio è un elemento importante della qualità della vita individuale e collettiva.

4. Approfondire e condividere il significato di paesaggio sonoro. 

5. Saper costruire mappe e rappresentazioni del territorio servendosi di fonti iconiche, documentali, architettoniche e sonore. 

6. Ricostruire il paesaggio della seconda metà del ‘900 attraverso fonti e risorse digitali.

7. Sensibilizzare il mondo della scuola e la cittadinanza nei riguardi delle  importanti funzioni del paesaggio sul piano storico, culturale, ambientale, sociale ed economico.

Visita le pagine del progetto           

Il parco ha una storia 3                                   A passeggio sulla via Rossignago 1  

La strada racconta 4                                       La piazzetta di Fornase

Via Roma: c'era una volta 4                            Via Miranese: le trasformazioni nel tempo

Via Roma: c'era una volta 5                            Cosa resta della campagna 4

A passeggio sulla via Rossignago                    Cosa resta della campagna 5