Parole di Rosella
Insegnante nella scuola primaria “Olme” a Mogliano Veneto (TV) per molti anni, si è occupata dell’area linguistica ed antropologica.
Ha partecipato ad attività di ricerca storico-didattica a scala locale, con responsabilità di conduzione di un laboratorio di ricerca-azione con i docenti.
Ha collaborato con la casa editrice Giunti per la rivista La vita scolastica e ha realizzato per lo stesso editore la guida didattica “Nuovi strumenti per insegnare nella scuola primaria” per la classe 4 e per la classe 5.
Ha pubblicato percorsi e materiali didattici di storia per la scuola primaria.
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Senza nessuna pretesa di completezza, presentiamo una piccola antologia dei suoi testi, pensati e scritti spesso insieme ad altre colleghe che hanno condiviso con lei la stessa passione per una nuova didattica e una scuola “giusta per tutti i bambini”.
Il primo documento è il testo di una mail del 30 ottobre 2008, in risposta alla lettera che Luisa Bordin aveva mandato a Corrado Augias “Nero su bianco” in cui veniva espressa tutta l'amarezza per l'approvazione della cosiddetta "Riforma Gelmini" che istituiva ufficialmente la figura dell'insegnante unico per classe, prevedeva il taglio ulteriore di docenti e sanciva la fine delle compresenze e, di conseguenza, dei docenti di modulo. La fine, cioè di un'esperienza didattica che aveva avuto inizio nel 1985 e che aveva fatto della scuola primaria italiana una delle migliori in Europa.
Il mio rammarico più grande
Carissima, non mi vergogno a dirlo ma leggendo il tuo sfogo ho pianto perché mi sono riconosciuta nelle tue parole.
In questi giorni, vedo chiudersi miseramente un periodo che era nato tanti fa, all'inizio della mia carriera, e durante il quale ero riuscita a rompere la mia solitudine di maestra unica grazie al confronto con altre persone che, come me, cercavano la strada giusta per essere adeguate al compito educativo nei confronti di tutti i bambini che ci erano stati affidati.
Non è stato facile ma eravamo riuscite ad ottenere un modello di scuola che ci permetteva di intervenire nei confronti degli alunni in difficoltà ma anche di quelli più dotati grazie alla nostra pluralità e allo sforzo di un aggiornamento continuo.
Il mio rammarico più grande ora è quello che non avrò più il tempo per dare una mano alle colleghe giovani che non dovranno lasciarsi schiacciare da questa restaurazione ma che, ancora una volta insieme, dovranno lottare per la scuola giusta per tutti i bambini.
Ti abbraccio con affetto Rosella
(30 ottobre 2008)
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I misteri dell'Abbazia di Mogliano Veneto
Proposta per la ricerca storico didattica a cura di Rosella De Bei e Silvia Ramelli, 2003
in I. Mattozzi, E. Perillo (a cura di), Formare con le storie a scala locale. Percorsi per la ricerca storico-didattica, Reggio Emilia, Diabasis, 2003, pp. 19-25
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Il diritto all'istruzione
Scuole elementari a Mogliano Veneto 1895/1995
Proposta per la ricerca storico didattica a cura di Gladis Omaira Capponi e Rosella De Bei, 2003
in I. Mattozzi, E. Perillo (a cura di), Formare con le storie a scala locale. Percorsi per la ricerca storico-didattica, Reggio Emilia, Diabasis, 2003, pp. 57-66.
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Il capitello dell'Apparizione di Conscio
Ricerca storica sul Capitello sito nella frazione di Conscio di Casale sul Sile (TV), 2005
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Guida per gli insegnanti della Scuola primaria, Giunti, 2005
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Le nuove generazioni di fronte alla Shoah: indagine nella Scuola primaria 2010
Relazione al convegno “La colpa di essere nati”, 22 gennaio 2010, Liceo Statale “G. Berto”, Mogliano Veneto (TV)
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Mostra - La colpa di essere nati
Marta Minerbi e Alessandro Ottolenghi nell’Italia della persecuzione antiebraica.
Documenti, memorie, storie.
Mogliano Veneto 2015
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I percorsi didattici curati da Rosella pubblicati nel sito
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