Parole da non perdere - NL n.° 7

Il contesto: a  conclusione del percorso di scoperta della vita quotidiana durante il periodo Neolitico ho proposto alle classi di provare a fare la farina usando una macina primitiva a pietra.

Ho fornito loro dei chicchi di frumento, abbiamo preso la macina a pietra e pestelli di proprietà della scuola (ne avevano viste di simili nelle capanne del Parco archeologico preistorico del Livelet) e ho chiesto loro se sapessero come si potesse usare.

Subito Lopez, di origine nigeriana, ha esordito: "Maestra, ma è uguale a quella che usa mia nonna in Nigeria. Io so come si fa a usarla. Anche lei fa la farina e ci mette due ore!"

Era arrivato il momento di valorizzare le sue abilità e conoscenze culturali così gli ho chiesto di "prestarmi" le sue mani e mostrarci come ha visto fare a sua nonna. Con pazienza ed estrema abilità ha fatto vedere ai compagni come si faceva ed è stato loro tutor sino alla fine dell'esperienza. Ho visto gioia e orgoglio nei suoi occhi. Finalmente poteva insegnare a tutti qualcosa di essenziale per la sopravvivenza della specie umana. Tutti si sono divertiti a macinare e setacciare la farina e hanno capito quanto fosse faticoso e lungo a farsi.

Ad un certo punto Lopez, mentre continuava a spiegare ai compagni che si alternavano alla macina coi pestelli, ha esclamato: "Guardate che ci vuole intelligenza per macinare i chicchi! Non è facile come sembra!"

Bravissimo Lopez.