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Umanità NL n° 15 Ho navigato nel web
- L’AIIG L’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia
Sito ufficiale dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia presieduta dal prof. Gino De Vecchis. Dal 1954 l’AIIG si occupa di far incontrare i docenti di discipline geografiche, di promuovere la ricerca, la sperimentazione e l’aggiornamento scientifico e didattico per un insegnamento più efficace in ragione delle grandi trasformazioni e sfide che investono il mondo. Da qualche anno è nata anche una sezione dedicata ai giovani ricercatori e insegnanti all’inizio della loro carriera di geografi esperti.
L’Associazione è stata riconosciuta quale ente qualificato per la formazione dal MIUR e come associazione di protezione ambientale dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.
AIIG nazionale http://aiig.it/
Consiglio Nazionale http://aiig.it/consiglio-nazionale/
Blog dell’AIIG del Veneto https://aiigveneto.wordpress.com/tra
- UNESCO Italia
Oltre a descrivere la natura, la mission e la storia dell’organizzazione, riporta il calendario delle diverse iniziative in Italia e le modalità per parteciparvi. “Scopri l’Unesco vicino a te” apre al catalogo dei beni patrimoniali dell’umanità tutelati, classificati in Siti del patrimonio mondiale, Geoparchi, Riserve della biosfera e Patrimonio immateriale. Il menu “Temi in evidenza” rimanda, tra gli altri, a il Gran tour d’Italia e a filmati, immagini e testi che si riferiscono alla tradizione dei diversi luoghi tra presente e passato. Tra le news, il manuale “Educazione agli obiettivi di Sviluppo sostenibile", destinato ai professionisti dell’apprendimento e della formazione.
- Giocare all'evoluzione
di Matteo Bisanti, Aurora Pederzoli, Roberto Guidetti
L’albero dell’umanità. La nota immagine della corsa dell’uomo, in cui si susseguono, sostituendosi l’uno all’altro, vari ominidi con caratteristiche intermedie tra le scimmie e la specie umana, ha fuorviato per lungo tempo la comprensione dell’evoluzione umana. L’immagine non dice il vero, perché l’evoluzione umana, come l’evoluzione di tutte le altre specie, è un continuo diramarsi e distinguersi in varie specie, che non solo si sostituiscono l’una all’altra in senso lineare ma anche vivono contemporaneamente. Lo scopo di questo gioco è visualizzare un’immagine diversa e più veritiera dell’evoluzione umana rispetto a quella nota dello sviluppo di Homo come una corsa lineare.
MIGRAZIONI
- Cinque stereotipi sull’immigrazione
Antonio Brusa e Cesare Grazioli
Gli stereotipi sull’immigrazione che tutti abbiamo in mente sono quegli etnici e quegli sugli stranieri.
Ne conosciamo tanti, ripetuti a scuola e fuori. Non mancano gli studi sulla loro diffusione, sui modi con cui si annidano ovunque, anche in notizie di cronaca apparentemente neutrali, e sulla maniera migliore per metterli in discussione
Oltre a questi “stereotipi del quotidiano”, occorre tenere conto anche di stereotipi “colti”: strutture cognitive meno vistose e apparentemente inoffensive, perché sembrano logiche, perfettamente credibili, a volte hanno un aspetto scientifico, sembrano vicine alle scienze demografiche, ma hanno anche qualche sembianza sociologica, di economia e politica internazionale ecc.
- Le migrazioni fra dibattito pubblico e didattica in classe
di Antonio Brusa
Dopo il lavoro di un anno intero, ad Alessandria, sul tema delle migrazioni, il materiale, composto da alcune riflessioni storico-pedagogiche, dallo studio di caso, provato in decine di classi, e dalle valutazioni sulla sua efficacia, è stato pubblicato in volumetto: Didattica. Storia. Intercultura. Una sperimentazione nella provincia di Alessandria (Falsopiano, Alessandria 2015). Qui ne viene riportata una parte, con alcune modifiche, in modo che – con altri articoli sull’argomento pubblicati su HL – il docente abbia a sua disposizione un panorama ampio della questione, dagli aspetti teorici, come in questo caso, alle applicazioni pratiche come nei lavori didattici che troverete nel sito.
http://www.historialudens.it/didattica-della-storia/221-le-migrazioni-fra-dibattito-pubblico-e-didattica-in-classe.html
- I numeri che fanno la storia (ma non a scuola)
di Cesare Grazioli
Il saggio parte dalla “transizione demografica”, che ha segnato il passaggio dal regime demografico tradizionale, comune a tutte le società agrarie del passato, a quello attuale; essa si è realizzata in tempi e modi diversi nel Nord e nel Sud del Mondo, che hanno provocato l’esplosione demografica del Novecento, e che provocheranno il grande invecchiamento della popolazione mondiale nel Duemila.
In questo contesto generale, si ripercorrono gli aspetti comuni e le differenze tra le migrazioni del passato e quelle del presente; e si dimostra, con la forza dei numeri della demografia, l’inconsistenza dei più diffusi luoghi comuni e stereotipi sull’immigrazione.
- Globalizzazione, guerre, migrazioni. 3 ottobre 2013: il naufragio di Lampedusa
di Agostino Bistarelli
Gli spostamenti di persone che abbandonano il proprio paese e che, in condizioni di estrema difficoltà, cercano di raggiungere nuovi luoghi in cui trovare migliori condizioni di vita rappresentano uno degli aspetti – il “fattore umano” – di quei fenomeni che prendono il nome di “globalizzazione”. Per comprendere le migrazioni bisogna dunque partire dalla descrizione di tali fenomeni e dalla loro storia. Dei migranti Poco sappiamo di ciò che precede il loro approdo o il naufragio, il viaggio, le ragioni della loro fuga. Il percorso, con un’ampia scelta documentaria, partendo dalla tragedia di Lampedusa, allarga la discussione al fenomeno complesso della migrazione.
- Migranti di oggi e di ieri: l'importanza di conoscere, la necessità di non dimenticare
Di Elena Ingrao
Questa lezione strutturata in 15 slide/video che alternano informazioni a domande di comprensione, propone agli studenti un confronto tra le migrazioni attuali e quelle dei secoli scorsi, di cui gli italiani sono stati protagonisti. L'obiettivo è avvicinare i ragazzi a un fenomeno di cui si parla molto ma si sa poco. I migranti sono persone che lasciano tutte le loro certezze per intraprendere un viaggio spesso rischioso verso l'ignoto: perché lo fanno? Cosa vuole dire essere uno "straniero"? E' giusto accoglierli? E' importante cercare una risposta a queste domande: il dramma dei migranti ci riguarda: siamo stati migranti anche noi.
http://www.raiscuola.rai.it/lezione/migranti-di-oggi-e-di-ieri-limportanza-di-conoscere-la-necessità-di-non-dimenticare/3556/default.aspx
- Sito di documentazione sui fenomeni migratori
Il CESTIM Centro Studi Immigrazione nasce a Verona nel 1990 come associazione di operatori sociali e culturali che si occupano a vario titolo, per obbligo professionale o per volontariato, degli immigrati e delle loro problematiche in ambiti diversi.
Il sito dell’Associazione è ricco di indicazioni, materiali, proposte.
Si segnalano in particolare la sezione Tesi di laurea e la pagina dei Materiali didattici:
Materiali didattici per la comprensione dei fenomeni migratori
Materiali didattici per la critica del pregiudizio razzista e xenofobo
Materiali didattici sul diritto di asilo e i rifugiati
Materiali didattici per l'educazione interculturale
Orchestre interculturali
Materiali didattici sull'emigrazione italiana
- The global flow of people
Esplorare nuove stime dei flussi migratori paese per paese dal 1990 al 2010.
- Mostra "ODISSEE. Diaspore, invasioni, migrazioni, viaggi e pellegrinaggi"
dal 16 novembre 2017 al 19 febbraio 2018 PALAZZO MADAMA Torino
In mostra un centinaio di opere provenienti dalle raccolte di Palazzo Madama e da vari musei: dipinti, sculture, ceramiche antiche, reperti etnografici e archeologici, oreficerie longobarde e gote, metalli ageminati e miniature indiane, armi e armature, avori, libri antichi, strumenti scientifici e musicali, carte geografiche, vetri, argenti ebraici e tessuti.
Il percorso si articola in dodici sezioni: la preistoria, i viaggi mitologici di Ulisse e di Enea, la Diaspora ebraica, l’espansione dell’impero Romano, le cosiddette invasioni Barbariche, l’espansione Islamica, le Crociate, i Pellegrinaggi, le Esplorazioni, le Colonizzazioni, l’emigrazione europea verso le Americhe tra milleottocento e inizio ‘900, le migrazioni contemporanee.
POPOLAZIONE
- Neodemos
È un foro indipendente di osservazione, analisi e proposta la cui finalità consiste nell’illustrare il significato delle tendenze in atto, di interpretarne le conseguenze di breve e di lungo periodo, di suggerire interventi e politiche. Accoglie ed incoraggia contributi esterni e la libera discussione proponendosi di rendere fruibile il capitale di conoscenze sulle relazioni tra popolazione e società e di diffonderlo tra coloro che studiano, amministrano o prendono decisioni rilevanti per la collettività. Il presupposto di partenza: i cambiamenti demografici incidono profondamente sull’organizzazione della società, la struttura delle famiglie, i rapporti tra generazioni, la mobilità interna, le migrazioni internazionali.
Guarda l’elenco delle pubblicazioni scaricabili dal sito
In particolare sulle migrazioni:
I tre giganti. Cina India Stati Uniti,a cura di M. Livi Bacci e G. De Santis
Migrazioni: vademecum di un riformista di M. Livi Bacci
Leggi anche Tre miliardi in più. Popolazione, sviluppo, sostenibilità, Lectio Brevis tenuta da Massimo Livi Bacci Accademia dei Lincei, 12 Dicembre 2014
MONDO
- Inventare il mondo
Sito Web della traduzione in italiano del libro francese del geografo Jacques Lévy L’invention du Monde (2008), pubblicato in italiano da Bruno Mondadori. Non essendo possibile la traduzione completa in italiano del libro francese, gli autori hanno proposto, allora, che tutte le carte e una parte del testo fossero pubblicate on line su un sito appositamente creato. La proposta è stata accettata dall’editore.
I legami tra il sito e il libro sono stati facilitati da un sistema semplice di rimandi reciproci. Il lettore è quindi invitato a usare congiuntamente i due media e a “inventare il mondo” seguendo percorsi multipli.
ALLA RADIO
- Tutta l’umanità ne parla, di Edoardo Camurri e Michele De Mieri, conducono Edoardo Camurri e Pietro Del Soldà, regia e cura di Elisabetta Parisi
In onda ogni sabato alle 10.15 su Rai radio3. La contemporaneità, i grandi temi della convivenza sociale, dell’ecologia, della politica, dell’economia, della ricerca del benessere materiale e spirituale, pongono domande uguali e diverse ogni giorno. Chi potrebbe rispondere? Con chi vorremmo dialogare? Quali punti di vista, condivisibili o meno, ci interessano? Da Platone a Flaubert, da Gandhi a Tolstoj, da Nietzsche a Giulio Cesare, con le precise parole dei loro libri, saranno alcuni tra gli interlocutori sorprendenti di un autentico e surreale talk show.
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